COMUNICATO STAMPA post-partita NEWTON PAYTON BARI 26/03/2011

PALLANUOTO, SERIE A/2: Newton Payton Bari, non riesce il bis di vittorie a Salerno.Cufino: “Ma la squadra mi è piaciuta: siamo in netta crescita”



RARI NANTES SALERNO - NEWTON PAYTON BARI 8-7 (0-2; 2-1; 2-0; 4-4)
RN Salerno: Vassallo, Parrilli, 1 Giordano 1, Gianluca Esposito, Pasca, Carmine Esposito 1, Dolce 1, Biancardi 1, Pastorino 1, Vuolo 1, Sicignano, Pecotic 1, Pica. All. Vuletic

Newton Payton Bari: Lignano, Angarano, Foglio, Bartoli, Provenzale, Mannarini, Valenti 2, Santamato 1, Di Pasquale 1, Sassanelli, Cuccovillo 1, De Bellis, Budjen 2. All. Cufino.

ARBITRI: Barbera e De Chiara.
NOTE: parziali 0-2, 2-1, 2-0, 4-4. Usciti per limite di falli Budjen (B) nel terzo tempo e Sassanelli (B) nel quarto.

Una Newton Payton Bari grintosa e combattiva non riesce a bissare in quel di Salerno la brillante affermazione della scorsa settimana nello scontro salvezza con la Fiorentina ed è costretta a cedere seppur con l’onore delle armi sotto i colpi di una coriacea Rari Nantes. Ma la sconfitta per 8-7 rimediata da Pecotic e soci è molto diversa da quelle subite in altre circostanze dai ragazzi di Bruno Cufino: i draghetti biancoverdi hanno lottato con caparbietà, mantenendo in bilico lo score fino all’ultimo secondo di gioco e mostrando quel carattere indomabile che deve essere caratteristica imprescindibile di qualsiasi squadra che abbia voglia di dare tutto per realizzare il sogno salvezza. Risultato a parte, quindi, c’è comunque motivo di sorridere in casa Payton. Il primo quarto della formazione barese sembra la prosecuzione ideale della gara vinta contro la Fiorentina nel turno precedente. La solidità difensiva dei ragazzi di Cufino è quasi sorprendente e l’attacco è concreto al punto da risultare spietato. Il secco parziale di 2-0 (reti di Budjen su rigore e Santamato in controfuga) con cui gli ospiti chiudono i primi otto minuti è la logica conseguenza dell’invidiabile acume tattico messo in vasca da Di Pasquale e soci. Ma un team esperto ed orgoglioso come quello salernitano, per giunta davanti al proprio pubblico, non ha certo voglia di fungere da timido sparring partner. La reazione del sette di Bozo Vuletic non si fa attendere nella seconda frazione in cui arriva immediato il gol che dimezza lo svantaggio (1-2). Ma la Payton non si disunisce, continuando a brillare soprattutto davanti a Lignano. Meno precisa dell’avvio di gara invece la fase offensiva, nella quale si registrano parecchi errori. Ci pensa il solito Budjen a metà tempo a sbloccare i pugliesi dall’impasse realizzativa, mettendo la firma sulla rete dell’1-3. I padroni di casa sono però pienamente in partita e dopo parecchi tentativi si riportano in scia ai rivali (2-3). Il clima è ormai quello della battaglia e i salernitani ci sguazzano. Al contrario degli ospiti che nella terza frazione non mollano ma nemmeno sembrano gli stessi della prima metà gara, specie in avanti. E Pecotic e compagni ne approfittano in pieno, prima riportando in equilibrio il risultato, poi addirittura mettendo la freccia e sorpassando i baresi ad appena due secondi dalla sirena del penultimo quarto (4-3). L’ultima frazione è una girandola di emozioni: Salerno allunga sulla scia dell’entusiasmo (6-3), ma Valenti sale in cattedra e con una strepitosa doppietta rilancia le ambizioni baresi (6-5). Sulle quali però la successiva realizzazione di Pecotic pesa come un macigno (7-5). La crescita in personalità della formazione ospite si palesa proprio in questo frangente: la Payton a differenza di altre occasioni continua a crederci e con Cuccovillo prova a spaventare gli avversari (7-6). I quali però non si scompongono e ristabiliscono le distanze (8-6). La rete di Di Pasquale (8-7) rende il finale incerto, ma alla fine a spuntarla è Salerno. “Una buona partita, giocata a testa alta con la giusta determinazione, con voglia, purtroppo anche con qualche errore di troppo in attacco” – le parole a fine gara di un comunque contento Bruno Cufino, tecnico della Newton Payton Bari – “siamo in netta crescita ma non dobbiamo assolutamente mollare di un centimetro in allenamento. La salvezza è più che possibile, oggi sono persino più fiducioso di quanto lo fossi dopo la vittoria con la Fiorentina”. Nel prossimo turno Di Pasquale e soci attesi dal match casalingo con la Roma Vis Nova.

   
 
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